cop8thsin(Soulseller Records) “Cosmogenesis” doveva uscire nel 2006, ma a causa di problemi la release ha potuto concretizzarsi solo quest’anno. L’album è un miscuglio tra nu metal, pseudo industrial, electro metal, suonato da IT (cantante e mente di Abruptum), Zacharias Ahlvik (batteria), Michael Bohlin (chitarre e programming) e Johan Husgafvel (basso), questi ultimi due hanno passato gli ultimi anni a suonare nei Pain. Chitarre con riff pesanti e spesso marcati, il drumming che picchia sodo, ma solitamente scandito pesantemente e così chitarre e batteria sono la base di partenza su cui vengono innalzate le melodie, corredate da un’elettronica dominante. Il tutto è fatto in modo lineare, ben preciso e pulito, definendo le giuste competenze degli strumenti. A tanto ordine però non corrisponde un insieme di pezzi capace di offrire delle canzoni accattivanti. Se “Teonanacatl (Flesh of the Gods)” e “Perfectly Wrong” sono due canzoni dai toni un pochino ruffiani e quindi di presa immediata, “Precession of The Equinoxes” intriga per una sua vicinanza ai Rammstein, mentre “Ekpyrosis” è una specie di coabitazione tra uno stile antico dei Ministry e gli ultimi NIN. Da segnalare una manciata di bonus track, le quali però si distinguono “Black Metal”, cover dei Venom, e “Walking in My Shoes”, dei Depeche Mode, cantata da IT e Johan Husgafvel. Nonostante diano una mano una buona quantità di ospiti, queste canzoni fatte di elettronica e metal presentano molto spesso un riffing monocorde e un’elettronica poco spettacolare. Il songwriting riesce a rispettare i parametri del genere e di tutti i modelli di riferimento, ma è incapace di brillanti evoluzioni. Alcune melodie vocali di IT (Michael e Johan sono le seconde voci) sono interessanti, ma da sole non possono migliorare l’intero album.

(Alberto Vitale) Voto: 5/10