(Massacre) Un buon EP qualche mese fa (QUI recensito) ed ecco il tredicesimo album degli Eisregen. Ammantato di atmosfere gotiche e di quella ombrosa e pomposa durezza di certe band tedesche, “Fegefeuer” rappresenta un momento piuttosto macabro nella discografia della band. Undici canzoni che nella versione digipak ospita un CD con tre cover: “The Gate of Nanna” dei Beherit, “Black Magic Mushrooms” dei Mysticum e “Das 4. Tier aß den Mutterwitz” dei Bethlehem. Tre piccole perle. M.Roth, voce, e Yantit, batteria e programmi vari, hanno speso il loro tempo per redigere un gruppo di canzoni che in linea di massima risultano da subito accattivanti. Poco spazio a porzioni catchy miste a eccessi e stucchi, a volte abusati da band di quel paese (Schwarzer Engel per esempio e non da meno i Rammstein), presente invece la tipica pesantezza e solennità teutonica ma il songwriting in questo caso ha una struttura più raffinata del solito, sempre giocando tra gothic, dark e black metal. Non sono dunque solo le chitarre di Markus Stock, ma anche i synth e l’elettronica a determinare queste tinte fosche, queste melodie adatte a una commedia nera quanto a un horror. Macabre, appunto. Una maniera più fluida, un modo di presentarsi per gli Eisregen decisamente più curato e meno stereotipato del caso.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10