(Iron Bonehead) Giungono al quinto album i greci Embrace Of Thorns, formazione in circolazione da una ventina d’anni che propone una riuscita commistione tra death metal e black. Questo quinto capitolo evidenzia soprattutto la trasformazione e maturazione della band ellenica, che pur senza rinunciare minimamente all’aggressività perpetrata, offre un sound in certo qual modo maggiormente raffinato, a metà tra la scuola black metal greca ed il death metal americano. È difficile dire quando si spostano di più in uno stile rispetto all’altro, perché anche le parti più tirate sono influenzate dal death, soprattutto nelle parti di batteria. Allo stesso tempo, il lavoro è permeato da un’aria lugubre e malvagia, cosa tipica delle black metal band, ma con sonorità complesse e groovy. Una quadratura del cerchio che permette alla formazione ellenica di guadagnare credibilità sia tra i deathsters più incalliti che tra i blacksters più oltranzisti. Musica estrema, malvagia, tecnica e ricca di groove, che non bada troppo ai confini di genere senza per questo perdere la propria integrità.

(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10