cophellsthrashh(Punishment 18 Records) Interessante release della Punishment 18 che ripropone con master rivisto professionalmente l’EP di debutto di questi thrasher russi. La proposta è un old school impattante, molto potente, tecnico, con riff estremamente efficaci, ed assoli ben strutturati. Nonostante la voce non sia delle migliori, l’efficacia del materiale proposto è molto valida, brutale, decisamente godibile per chiunque sia appassionato di vero thrash metal. Alcuni pezzi risaltano particolarmente, come “Beginning Of War”, la quale riesce ad essere molto melodica ma anche estrema. Assolutamente grintosa, e ricca di assoli molto ben suonati la canzone che porta il nome della band. “Serial Man”, la mia preferita, con quel richiamo ai Death, risulta granitica, aggressiva e vanta un main riff irresistibile. Molto bello lo strumentale “My Feelings To The Past”, ispirata a simili pezzi dei vecchi Metallica e Testament. La release comprende anche una cover, proprio dei Testament, e si tratta di “The Preacher”, sicuramente un’interessante chicca ed un dovuto tributo che questi ragazzi vogliono regalare ai famosi maestri del americani.  Un album senza tempo, che non risente del fatto che sia stato originariamente pubblicato nel 2009. Thrash sincero, abbastanza ben suonato, semplice ma diretto.

(Luca Zakk) Voto: s.v.