(Red Cat Ist Fringe) Grieco è un nome piuttosto conosciuto tra chi suona e segue il mondo della sei corde. Romano, chitarrista coinvolto in diversi progetti, insegnante, la passione per il blues e il progetto-tributo per Jimi Hendrix e Stevie Ray Vaughan chiamato Little Wings. Sommaria presentazione dell’uomo, perché come chitarrista andrebbe solo ascoltato, capito, assaporato. Il suo stile è forte, ha potenza, gloria, e si adagia su tematiche sia blues che hard e power rock. Evitando di indicare direzioni di stile da un semplice ascoltatore e non un chitarrista o teorico dello strumento come chi scrive, Grieco presenta nel suo tocco qualcosa di estremamente old style e passionale insieme. Bellissima “Don’t Lay Your Love to Waste” con voce femminile, e un’andatura che potrebbe ricordare i Deep Purple di David Coverdale, oltre ai piccoli ricami che invece vanno proprio verso il blues di Vaughan. Bellissimo il suono della Fender e il suo pizzicare frizzante delle dita di Vincenzo Grieco in “Dizzy Heights”. “Misleading Lights of Town” è un album vario: si ode in esso il soul, il funky, la ballad, il blues e l’hard rock in maniere sempre diverse. L’uso poi di più cantanti rende il tutto meno prevedibile. L’album però rappresenta anche la capacità compositiva di Grieco, in quanto “Misleading Lights of Town” non è incentrato solo sulla chitarra, comunque importante nell’economia generale, ma sulle canzoni. Queste ultimi sono la vera forza, il tutto sul quale l’ascoltatore si ritrova a vivere l’album. Che poi Grieco o chi suona le tastiere e il resto sia qualcosa di eccellente e interessante, è un aspetto palese che si aggiunge al tutto. “Lord of the World” è un frammento di questa varietà di musicisti e di intenti. Parlando ancora di canzoni, menzione anche per “The Bear, the Smart One, the Dandy and the Rockstar”, rhythm and blues di altri tempi, ma rhythm and blues non dissimile da tante cose ottime ascoltate da grandi e dalla pelle nera del genere. Da quando la Red Cat ha dato vita alla divisione Inst Fringe, con proposte sempre eccellenti, forse con Grieco è andata non oltre, ma davvero altrove!

(Alberto Vitale) Voto: 9/10