(Saturnal Records) Debut album per Vuohi, band finlandese marcia e devastante al punto giusto. Nel sound di questi folli scandinavi convivono punk, hardcore, crust, stacchi thrash, death metal a palate e black metal, il tutto frullato in un marasma sonoro sporco e becero. “Witchcraft Warfare” manderà in visibilio tutti quelli che, come me amano i primi Impaled Nazarene, pietra di paragone inevitabile quando si parla di band finlandesi estreme. Approfondendo maggiormente l’ascolto, si nota come i Vuohi prendano spunto da diverse fonti. Un esempio è “Arsonist Dream”, che tra una sfuriata ed ottimi stacchi thrash, fa capolino ben riconoscibile il riff portante di “The Poetry Of War” dei Kataklysm. Gli stacchi thrash presenti su “Cathedral Of Runes” richiamano in maniera non troppo velata i Toxic Holocaust. A volte questi inserti sembrano messi un po’ forzatamente, quasi un tentativo di inglobare più elementi possibili dentro un brano. L’attitudine selvaggia e senza compromessi della band permette di imbastardire tutte queste influenze, conferendo quell’aria di marciume e sana ignoranza in grado di rendere il disco appetibile per gli amanti della musica estrema old school.

(Matteo Piotto) Voto: 7/10