(Hells Headbangers) Quarto disco per Barbarian, terzetto toscano che propone un esaltante mix tra metal classico ottantiano, speed metal e vocals vicine al death. Gli amanti del metal old school troveranno pane per i loro denti con “To No God Shall I Kneel”. L’opener “Obtuse Metal”è coinvolgente come pochi altri brani mi sia mai capitato di ascoltare, grazie ad un riffing cadenzato durante il quale è impossibile tenere la testa ferma. “Birth And Death Of Rish’Ah” mescola sapientemente sfuriate speed e cavalcate tipicamente NWOBHM. “Hope Annihilator” è il singolo, caratterizzato da un riff d’apertura estremamente abusato, eppure dannatamente efficace. “The Beast Is Unleashed” è il brano più estremo, punto di congiunzione tra Venom e Celtic Frost e rafforzato da vocals davvero molto rabbiose. La lunga title track è la somma di tutte le caratteristiche della band: ritmiche terzinate alla “Heaven And Hell”, cori epici a profusione ed un alone oscuro tipico dei citati Celtic Frost. Un album imperdibile per gli amanti del metal anni ‘8o.

(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10