(Symbol of Domination) I russi Lauxnos approdano, è proprio il caso di dirlo, al terzo album, forieri di un metal malinconico e colmo di melodia. Nonostante l’incipit sembri per la verità piuttosto leggerino, subito dopo i toni si animano con una serie di tracce azzeccate e molto piacevoli all’ascolto. I primi nomi che vengono alla mente sono di sicuro i Nocturnal Depression, anche se il confronto con i maestri sarebbe impari se non si trattasse solo di alcuni spunti più che un’ispirazione. La voce del cantato è davvero ben riuscita, un growl profondo e molto passionale, mentre la batteria mantiene sempre il tono delle tracce tale da non far mai dimenticare di essere di fronte ad un disco black metal nell’essenza. Nel complesso, un disco curato e fatto con mestiere e passione, impreziosito da una copertina niente male che ne incarna appieno lo spirito. Niente di trascendentale, sappiatelo, ma un disco godibilissimo e senza passaggi a vuoto.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10