(Non Serviam Records) È efficace il death metal moderno, un po’ sinfonico e marcatamente tecnologico dei polacchi Devilish Impressions. Orami il precedente album, “The I”, risale al 2017, ed era quindi tempo di tornare con qualcosa di nuovo, di fresco, qualcosa che continui il percorso, qualcosa come questo breve ma coinvolgente EP. Registrato in maniera perfetta, offre linee vocali selvagge, una sezione ritmica scandita da una precisione gelidamente chirurgica ed un lavoro di chitarre grandioso, sia nelle ritmiche sferzanti che nelle belle divagazioni melodiche o negli assoli. Intensa ed atmosferica “Dvm”, un brano con un mid tempo letale ed un drumming ricercato. Più violenta “Cingvlvm Diaboli”, anche se il contenuto melodico qui accresce, avvicinandosi a teorie più virtuose le quali a volte ricordano i Death. La conclusiva “Interregnvm” è più tirata, con aspetti molto più vicini al black, ma anche assoli contorti e linee di basso pulsanti. Con un death appartenente alla cerchia di bands quali i Samael, con testi ispirati alla letteratura decadente, neo romantica e catastrofica del loro paese, i Devilish Impressions mettono in piedi un ottimo anticipo dell’album che verrà!

(Luca Zakk) Voto: 7/10