(Dying Victims Productions) Primo album per Midnight Prey, terzetto tedesco dedito ad un rock and roll piuttosto rumoroso che spazia dal punk rock a riffs alla Motörhead. Ritmiche sostenute, incalzanti al limite del thrash caratterizzano questa band eclettica. Il difetto principale è a mio avviso la voce di Winston Ziller , che se da un lato è sguaiata al punto giusto come il genere richiede, dall’altro presenta linee vocali abbastanza monocordi e ripetitive, indebolendo considerevolmente il tiro dei brani. Un disco onesto, accattivante al punto giusto che, pur non privo di difetti si fa ascoltare con piacere. Considerando che si tratta di un debutto, devo ammettere che ci sanno fare ed i margini di miglioramento sono considerevoli

(Matteo Piotto) Voto: 6,5/10