(Osmose Productions) Secondo album per i texani Venereal Baptism, che si presentano a due anni di distanza dal debutto “Deviant Castigation Liturgy”. Questo nuovo lavoro denota una notevole crescita da parte del duo statunitense, che pur proseguendo con il black metal grezzo e ferocissimo che ha caratterizzato l’esordio, presenta un songwriting più delineato, un riffing più incisivo ed una produzione meglio definita. Nulla di nuovo, anzi: l’assalto frontale dei Veneral Baptism richiama certe cose dei primi Impaled Nazarene, quindi non si può parlare di innovazione. Possiamo però dire che quello che suonano lo fanno bene, ed hanno dalla loro una voce che ritengo davvero eccezionale, più vicina ad un feroce growl death metal che allo screaming maligno del black.

(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10