(Sliptrick Records) Non avrei mai detto che i Kill City Kills fossero russi, per la precisione di San Pietroburgo! La magia della loro musica è riuscita bene, e ci si ritrova subito nelle strade di L.A. nei tardi anni ’80… Questo quarto d’ora di fulmineo heavy metal rock si apre su “Wild Brigade”, briosa e lanciata, interrotta da sirene della polizia e arricchita da un refrain vincente. Scoppiettante “Sin City”, NWOTHM all’incrocio fra Motley Crue e Maiden primordiali; mentre “Born to fall” è puro hard rock sbarazzino, “Suicide Tuesday” riveste il ruolo di ammaliante power ballad. Credo che la Sliptrick abbia visto giusto nel voler distribuire questi ragazzi anche in Europa occidentale: vediamo che accade…

(René Urkus) Voto: 7,5/10