(AFM Records) “Queen of the Witches” era stato un potente ritorno sulle scene, confermato anche dall’EP “At the Edge of Time”… ma stavolta, come dire, mi sembra che i Crystal Viper abbiano toppato. Per il loro settimo album, Marta Gabriel (più splendida che in passato!) e compagni si sono votati a un heavy/power che penalizza, a modesto parere di chi scrive, le loro potenzialità; “Tales…” finisce per essere banale e talora addirittura fuori parte. “Still alive” ci testimonia il cambio di genere: di per sé non è male, ma dai polacchi è lecito attendersi ben di più! “Crystal Sphere” aumenta vertiginosamente il tasso di melodia con un uso, generoso, delle keys di sottofondo; per avere un po’ di heavy metal classico dobbiamo aspettare la rombante “Bright Lights”, che però è isolata in scaletta. È significativo il fatto che la canzone migliore dell’album, “Neverending Fire”, sia stata ‘ripescata’ dal progetto Born Again, che fece uscire solo un 7’’ nel 2010, e vedeva in formazione Marta assieme ad Alex Guth degli Stormwarrior… a proposito, peccato che quella formazione (è presente anche l’altro brano del 7’’, “One Question”) non abbia fatto uscire più nulla! “Under Ice” è una fuga in doppia cassa, mentre “Tears of Arizona” è una ballad un po’ slavata e che chiude il disco senza troppo mordente. “Tales of Fire and Ice” è tutto qui; uno scivolone, si spera momentaneo, per una band che ha dato molto a quella che spesso viene definita NWOTHM.

(René Urkus) Voto: 6,5/10