(Punishment 18 Records) Finalmente un po’ di metallo pesante vecchio stile: voce rocciosa, chitarre incendiarie, parte ritmica cadenzata e prepotente. Insomma, cose che si ascoltavano una trentina di anni fa, ma che fa piacere ascoltare nel nuovo millennio, tanto per ricordare a tutti da dove è nato il metal. Registrazione? Vecchio stile, mancano giusto gli sfregolii del vinile. Produzione ed esecuzione sono assolutamente irresistibili nel loro anacronismo, instillando nell’ascoltatore la voglia matta di sentire il gruppo dal vivo. Niente di nuovo all’orizzonte con gli Hounds… Per fortuna!

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10