copheavenshine(Fuel Records) Per anni, i Marshall sono stati una delle formazioni più in vista della scena italiana, nonché i principali animatori di quella napoletana; oggi, attraverso qualche decisivo aggiustamento di line-up e un certo allontanamento dall’originario sound progressive, assumono il nome Heavenshine e pubblicano il primo album sotto l’attenta guida di Gerardo Cafaro, che – ma c’è davvero bisogno di dirlo? – ormai da venti anni è il promotore dell’Agglutination Metal Festival. “Black Aurora”, nonostante sia ufficialmente un debut, è quindi un prodotto incredibilmente maturo e perfettamente bilanciato, nel quale le diversi componenti sonore si compenetrano e armonizzano a vicenda in un equilibrio ben raro da trovare sul mercato. Si comincia con “Atlantis reloaded”, gradevolmente sospesa fra un power diretto, un prog non cervellotico e un gothic metal arioso: la voce della splendida Miriam Cicotti è veramente accattivante, ed ha quel tocco in più che manca a tante altre vocalist che tentano lo stesso approccio. Non solo Nightwish, quindi (comunque omaggiati con una riuscita cover di “The Phantom of the Opera”), nel retroterra di questa band! Bellissimo l’inizio etereo della titletrack, che poi si sviluppa su charmanti melodie dove la matrice prog sembra essere più evidente. “Dreamscape” ci rimanda ai migliori Within Temptation, quelli dell’era “Mother Earth”-“Silent Force” che ora non esistono più, mentre “When the Father Lion mirrors the Stars” ha tutta l’energia del power più squillante e tastierato. “Fear me” cambia con grazia tempi e atmosfere, arrivando a passaggi operistici in senso stretto, mentre “Embrace of the Sun” è una ballad forte di un altissimo pathos. “Sang Real” è certamente il pezzo più potente, quello dai cori e dalle ritmiche più incisive; si chiude con l’incalzante “Lucania”, un inno strumentale alla bella Basilicata che è certamente diventata la seconda patria della band. Centro al primo colpo per gli Heavenshine, che fra quindici giorni saranno sul palco proprio dell’Agglutination: un motivo in più per correre all’edizione di quest’anno!

(Renato de Filippis) Voto: 8/10