(Helldprod) Ennesima produzione lo-fi per la Hellprod che propone i Disthrone, portoghesi arrabbiati e feroci, esecutori di un crust/D-beat arcigno e serrato e con influenze thrash metal, di tipo teutone. La band nacque qualche anno fa attraverso un personaggio giovane dell’underground lusitano, come Daniel Pereira chitarrista degli Undersave. Daniel è stato poi affiancato dal batterista Tiago Sousa (Inquisitor e Midnight Priest), il cugino bassista Pedro Santos e la vocalist Carina Domingues. Quest’ultima ha una voce così arsa e ringhiosa (una Martin van Drunen al femminile) che ben si sposa con il sound selvaggio e spartano della band. “Anti-Sytem” esce in cassetta, come molte cose che la Hellprod realizza, in sole 300 copie. Esemplari ridotti, su un formato meno diffuso per un sound d’assalto, serrato, dannatamente punk nella sua natura, ma con distorsioni e un atteggiamento del cantato che si rifanno appunto ai primi Sodom e Kreator, ma direi anche Motörhead per alcune cadenze sparate a marce vertiginose. I Disthrone si presentano con 15′ di musica vecchio stampo, irruenta, migliorabile nelle rifiniture (e nella registrazione), ma altamente sincera nell’attitudine underground che dimostra.
(Alberto Vitale) Voto: 6/10
