copnevertrust(Autoproduzione) “Rock ‘n roll band from Milan, Italy”. Laconica dichiarazione usata da questa band per presentarsi. Laconica, priva di impatto, e scarsamente descrittiva. Ma -forse- dannatamente personale, schietta e sincera, sincera come la loro musica, piena di sostanza, di passione, di carattere. Sono in quattro, loro pompano con energia, mentre lei canta con grinta. Bellissima la voce rock di Elisa, una voce coinvolgente, graffiante ma anche calda e sensuale, capace di un range estremamente vasto, un range che può dare fastidio a molte colleghe, sia tra le oscure gotiche, che tra quelle più dichiaratamente metallare. Undici pezzi di rock/metal piacevole: decisamente molto heavy per essere del semplice rock, ma sempre estremamente godibile, lontano da territori troppo estremi, sempre ad ampio raggio e potenzialmente di larga diffusione. Bellissima “Rebound”, ben costruita, ben suonata, con un feeling pulsante irresistibile. Tirata e poderosa “Worthless”, che vanta un’ottima performance della cantante, la quale dimostra con chiarezza di cosa è capace. Coinvolgente “Honey”, un pezzo stupendo, una potenziale radio hit, carica di un groove irresistibile, cantata in maniera scatenata, efficace, diretta. “Heartbreak Warning” è una ballad ricca di emozione, piena di ottima melodia ed ancora una volta dimostra la genialità compositiva di questa band. Un po’ bluesy, ma decisamente alternative, l’ottima “What Is Mine”, mentre grandioso il lavoro con “Against The Tide” proposta sia in versione elettrica che in versione acustica: quando connessa agli ampli, la canzone risulta esaltante, potente, pulsante, mentre quando diventa acustica risulta evidenziare le ottime melodie che contiene, offrendo ulteriore spazio alla cantante, spazio nel quale mette in mostra la sua voce piena di quella femminilità, ricca di quel timbro tagliente ed estremamente rock. Sono al debutto ed il titolo di questo disco è quanto mai profetico: luce di una mattina, una mattina dove inizia qualcosa di nuovo, di fresco, di ispirato. Esattamente come la musica dei Never Trust che si fa notare per le sue caratteristiche molto personali, convincenti, coinvolgenti. Un disco da ascoltare in massimo relax sorseggiando un liquore, fumando una sigaretta. Un disco da ascoltare con volume devastante, saltando come dei pazzi. Qualsiasi sia la preferenza, “Morning Light” sa alimentare tutte le sensazioni, tutti i desideri, tutte le deviazioni. Non è così scontato avere la fortuna di sentire un album, specie da una band debuttante, capace di regalare un così vasto ventaglio emozioni. A volte succede. I Never Trust, alimentati dai loro sogni, hanno creato questa magia.

(Luca Zakk) Voto: 8/10