coplamiaculta(Vox Inferi) Manifestazione occulta e affascinante di Lviv, ovvero Leopoli, Ucraina. Un sound nato dalle ceneri del black metal e che si tramuta in una sorta di dark ambient neoclassico, a volte barocco e sinfonico, scuro e maledetto, sacrale, elettronico o anche psycho-folk. C’è molto in questa saga dell’orrido, della tradizione romantica e gotica. Secondo album per gli Ucraini, con tinte maestose, quasi come se in scena vi fosse un lunghissimo rituale che possiede alti e bassi emotivi. Sonorità dilatate, appunto vicine al black metal, canoniche tirate dark ambient e un uso orchestrale (sono dei synth) che inscena una dimensione cimiteriale, torbida, ammantata di morte e sofferenza. Tutto questo è espresso attraverso la visione inquietante di Fosco Culto, lei è la voce, anzi le voci, viste le diverse soluzioni ed anche tastiere. Non ho molte fonti, ma dovrebbero figurare anche musicisti d’appoggio. Lamia Culta ha già pubblicato “Patre Satane”, un lavoro nettamente più selvaggio, black metal. Adesso invece le tenebre per Lamia Culta hanno una dimensione diversa. “Woman Scarred” ha dei momenti davvero poetici (“Girlfriend”), ma in generale è la maestosità del messaggio musicale che assume dei picchi di una sacra e sinistra tensione.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10