copmaim(Autoproduzione) Simpatici, scanzonati e irriverenti, i M.A.I.M. ci propongono da Belluno il loro ‘epica casera metal’: come si può capire dalla copertina e dal titolo di questo ep, siamo in presenza di un folk da taverna per le vostre serate danzerecce quanto alcoliche. “Hostëria” è ben congegnato e non sempre irriflessivo (alla Trollfest, per capirci): diversi passaggi sono di metallo ‘serio’, e questo potrebbe essere un punto a favore per chi proprio non sopporta questo sottogenere allegro del folk e del pagan. “Casera Death Trip” ha qualcosa dei Grave Digger più folkeggianti, ma anche ovviamente lo stile degli Alestorm o dei cari, vecchi Elvenking. “Quest for Perfection”, grazie al banjo e a una presenza più marcata del violino, è ancora più paganeggiante: personalmente mi sono venuti in mente i Folkstone. Nonostante il titolo, “Polenta & Dragon” è il pezzo più power, oserei dire quasi rhapsodyano (o almeno assai vicino alle cose più allegre dei Rhapsody); la conclusiva “Stained Walls” è un epos vero e proprio, serio e a tratti drammatico, che sfiora i dieci minuti senza annoiare. Come ep di debutto siamo ben sopra la media italiana e forse internazionale!

(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10