(Cosmic Swamp Records) Plutone e Urano stanno per scontrarsi. I due pianeti ai limiti del nostro sistema solare si avviano ad uno scontro. Galleggiano nello spazio, sono silenziosi. Due enormi globi colorati e sornioni. Le stelle guardano e una catastrofe sta per giungere. Immaginate uno scenario del genere e montateci in sottofondo una colonna sonora, magari “Noisy Spirit” degli Otehi. Certo, ascoltando la lisergica, heavy e stoner “Monolith & Monolith” qualcuno direbbe che di spaziale c’è solo una base scarna. Ma quegli ultimi minuti degli otto totali? Quello è space rock? E’ psichedelia siderale? E il trittico della title track? L’incipit tanto kraut rock e poi di nuovo quel groove da jam desert rock, il quale cede di nuovo alla psichedelia e al basso denso, fragoroso, robusto, irrequieto, come del resto tutto il sound degli otehi. Plutone e Urano stanno per avvicinarsi, il vento stellare tra le due masse diventa vorticoso e un cataclisma è annunciato dalle sommesse note di “Leave Your Spirit”, dove echi e suoni che giungono dalle profondità si dilatano. Poi un ruggito, riparte lo stoner/sludge molto heavy di “Savage Land”, un brano che simula una esplosione mostruosa dalla quale si irradiano onde elettrificate. “Desert Rider” è l’atto finale di questa escursione nell’altrove. Il groove che serpeggia nelle sfumature dei romani Otehi tiene il sound sulla corda. Lo carica di tensione e ogni suo elemento si mischia rintanandosi nell’altro. Il doom, il desert rock, la psichedelia, l’heavy vivono ”tempi difficili” (Otehi significa questo, deriva dalla lingua dei Sioux), collassando tra di loro e disperdendosi in quel loop finale dove Plutone e Urano alla fine si sono scansati per poco, ipnotizzati da quella colonna sonora che doveva descriverne la loro morte. L’essenza degli Otehi è in questo lavoro decisamente freak,registrato con autonoma esperienza e pubblicato da una etichetta che si sta muovendo con saggia e brillante attenzione.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10