(Steamhammer/Oblivion/SPV) Metallo teutonico e digital-industriale da ormai ben 35 anni… anche se la lontananza dall’appuntamento con il full length ormai conta ben 18 anni! Tornano Die Krupps, i quali intenzionalmente riciclano il titolo del maxi singolo del ’92 per esprimere con determinazione il contenuto della release, ovvero la mazzata che annienterà l’ascoltatore che si avvicina a queste tredici tracce pubblicate su doppio CD (il secondo CD riporta le stesse tracce ma con un remix a cura di Alexander Dietz degli Heaven Shall Burn). L’album è un trionfo di ritmiche a base di sequenze digitali, crudelmente industriali, potenti, intense, capaci di esaltare e devastare allo stesso tempo. “V – Metal Machine Music” è una fusione di metallo, suoni industriali, atmosfere darkwave con un vago richiamo goth. La potenza è espressa sotto moteplici forme: dai momenti più pesanti percepibili in “Kaos Reigns” e “Battle Extreme” a divagazioni più oscure come sulla bellissima “The Truth” e l’elettrizzante “Bonded By Blood”. Stupenda l’elettronica della misteriosa “Vampire Strikes Back”, mentre un alone ottantiano sovrasta la magnetica “Alive In A Glass Cage”. Oltre tre quarti d’ora di travolgente atmosfera spietata, piena si suoni superbamente costruiti, ritmiche travolgenti, con uno spirito di modernità irresistibile.
(Luca Zakk) Voto: 8/10
