copRaging-Death(Punishment 18 Records) A volte è un’impresa difficile coniugare i gusti personali con l’obiettività. Questo debutto auto intitolato dei Raging Death a me piace moltissimo, visto che la proposta della band Polacca è un travolgente thrash metal di stampo Teutonico, totalmente votato ai fasti degli anni ’80. Amando alla follia il genere, non posso fare altro che esaltarmi, mentre ascolto brani come la title track o la devastante, breve e velocissima “Warrior Of Revenge”. Non posso, però fare a meno di notare la totale mancanza di personalità ed originalità dell’intero platter, costituito da brani che, per quanto efficaci, sono stati composti saccheggiando il songwriting dei primissimi Destruction, tanto che la progressione di accordi della title track stessa ricorda in maniera imbarazzante il finale di “Mad Butcher”. Di tanto in tanto, la band non disdegna incursioni in territori speed thrash, come l’opener “Space Invaders”, stilisticamente vicina a certe cose dei Gama Bomb. Ad ogni modo, le canzoni sono molto valide, e sicuramente verranno apprezzate dai thrashers più intransigenti. Non me la sento, quindi di dare un giudizio numerico, sarebbe fuorviante. Se amate il thrash metal aggressivo, grezzo e d’assalto, comprate questo album a scatola chiusa. Se invece cercate l’originalità ad ogni costo, cercate altrove, perché qui non ne troverete.

(Matteo Piotto) Voto: s.v.