I Noctem  sono una rivelazione spagnola. Suonano un blackned death molto violento, ma, come loro stessi fanno notare, non amano essere etichettati. Ed infatti hanno idee nuove, suonano bene, sono infernalmente veloci e deliziosamente anticristiani. Abbiamo intervistato Beleth, la voce oscura della band, per discendere con loro negli inferi della loro blasfemia.

Ciao Beleth! Recentemente ho recensito il vostro album “Oblivion” il quale è una mazzata. La furia e la velocità di questo disco mi hanno tavolto. Mi piacerebbe, dunque, se rallenti un attimo per rispondere a queste mie affamate domande: voglio far sapere alla gente chi siete, e da dove proviene la vostra rabbia. Iniziamo con le domande. Spagna: ultimamente questa nazione sta producendo ottime bands, quasi tutte appartenenti al metal estremo. Cosa ci potete dire di questo emergente underground?
La Spagna è un paese con una scena underground piccola. Non so perché, ma in Portogallo, per esempio, non è così; li il metal estremo va alla grande, i fans partecipano numerosi ai concerti. In Spagna il metal estremo non è un genere musicale predominante. È il rock spagnolo, punk, ecc a dominare il mercato, e nell’ambito del metal, tutto ciò che è estremo non è molto accettato e supportato.

È noto che il blackned death proviene di solito dal nord o dall’est Europa. Posti tipicamente più freddi. Voi siete di Valencia, un posto caldo, non associato alla furia di questo genere musicale. Cosa c’è dunque dietro l’ispirazione che vi rende così brutalmente estremi?
Beh, non credo che tu debba venire da un posto del mondo con un clima particolare per suonare il blackned death metal nel modo migliore.  Lo devi solo suonare, tirando fuori tutto lo schifo che hai dentro, tutta quella merda che vuoi sputare in faccia al mondo. Sicuramente per noi non si tratta del caldo. È la spiaggia, la Paella, Sangria e la siesta (riposo dopo pranzo), queste cazzate che ci fanno diventare dannatamente pazzi. (ride, ndr).

Nella mia recensione ho dichiarato che siete altamente ispirati ai Behemoth. Ho ragione? Altre bands che vi ispirano?
Non esattamente. Cerchiamo di stare lontani dai confronti, ma non è facile. Si, ci sono un sacco di bands che ci piacciono e che ci ispirano, anche se non sono comunque la nostra fonte primaria. Si tratta di Immortal, Blood Bath, Belphegor, Dark Funeral, i vecchi Dimmu Borgir, Slayer, Cannibal Corpse, Deicide, Gorgoroth. E Behemoth.

L’Italia è un paese religioso. Il potere ecclesiastico è costantemente presente e pretende di influenzare il paese. Questo mi fa schifo. Anche la Spagna è religiosa. I Noctem sono chiaramente un manifesto all’anticristianesimo: com’è essere un gruppo cosi’ anticristiano in un paese come la Spagna?
Siiiiiii, anche la Spagna è un paese religioso, ma amico mio, penso l’Italia sia messa molto peggio, avete tutta la feccia e la casa di quel tizio. Qui abbiamo questi rednecks che pregano per la propria salvezza, ma la società sta perdendo la fede nella chiesa (non in dio) e per me questo è buono, è un primo passo per abbandonare questa stupidità.  Conosco una rock band spagnola. Hanno fatto uscire un album, ed hanno fatto una grossa campagna promozionale supportando satanismo e antricristianesimo. Hanno avuto problemi legali, e ci hanno perso una pacca di soldi. Brutta cosa.  La chiesa è un nemico sociale, loro ed il potere politico sono il vero cancro della società.  In Spagna spendiamo milioni in politica e chiesa, e solo poche persone credono ancora in queste stronzate. Per il momento non abbiamo problemi con questi estremisti dalla doppia morale, questi stronzi. Ma sicuramente ne avremo in futuro, non appena il nostro nome sarà un po’ più visibile, finiremo nella loro lista nera.

Ci puoi dire del processo creativo di una canzone dei Noctem?
Questa è una cosa tra Exo e me. Lui compone tutto, io scrivo i testi, linee vocali ed il tema dell’album. Lavoriamo assieme con questa formula da molti anni, e funziona bene.

Avete preso parte al Lux Mundi Europe Tour 2011 dei Samael. Com’è stato essere in giro per il continente con queste grandi bands? E come sono stati i party dopo i concerti?
È stato fantastico. Penso uno dei migliori tour che abbiamo mai fatto. Ce la siamo spassata con  i ragazzi di Samael, Melechesh e Keep of Kalessin. 34 uomini ed una donna in tour in giro per l’Europa, suonando concerti incredibili, con un pubblico fantastico. Una esperienza grandiosa. Le feste erano brutali. Ci eravamo portati molta droga dalla Spagna e durante la prima settimana di tour eravamo in “un altro” mondo. I fans stavano con noi durante e dopo il concerto, ed ogni notte è stata assolutamente grandiosa.

Avete suonato in tanti paesi in giro per l’Europa. Come vi hanno accolto questi paese? I kids erano eccitati dai vostri spettacoli?
Grandioso. Stiamo fancedo una grossa promozione europea e negli USA in questo momento, e penso che il nome NOCTEM sta lentamente, ma inesorabilmente, camminando in giro per la scena underground e molti metalheads sono incuriositi dalla band e dai nostri concerti. C’erano molti metalheads che facevano headbanging e pogo, e questo lo abbiamo apprezzato molto.

Avete firmato con la  Metal Blade Records.  Raccontaci com’è lavorare con una etichetta così importante, che promuove anche altre grosse bands nella scena metal.
Metal Blade è un’altro passo per questa band.  Siamo contenti di lavorare con loro ed essere promossi da loro. Non posso dire molto in merito, ma puoi stare certo che siamo molto soddisfatti e felici di essere con questa etichetta.

Il vostro disco è stato pubblicato anche negli USA. Continente differente, mercato differente. Com’è il feedback dagli USA?
Grandioso! Il feedback è fantastico. Vogliamo visitare questo continente presto. Avevamo dei progetti di tour ma sono stati cancellati per ragioni esterne alla band, ma ci vogliamo andare e lo faremo presto.

Prossimo album? C’è già qualcosa di scritto o registrato?
Abbiamo alcune ottime ideee e dei piani per il prossimo album. Io ed Exo ne stavamo parlando un paio di settimane fa, ed abbiamo deciso di iniziare i lavori la prossima settimana.

Ok. Grazie davvero per l’intervista. Speriamo di vedervi presto di nuovo in Italia. Mentre attendiamo torniate a devastare il nostro paese, avete un messaggio per i fans italiani?
Grazie mille per il tuo tempo, Luca, mi sono divertito in questa intervista. Un grosso abbraccio a tutti i metalheads che si prendono il tempo di leggere le mie empie parole. Spero di vedervi presto, condividendo, distruggendo stage, divertendoci nei prossimi show dei Noctem in Italia. Ciao! Porco dio!!! (quest’ultima esclamazione l’ha detta in italiano, e noi la riportiamo fedelmente. ndr).

Luca Zakk

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