(SG Records) Gli Ibridoma avevano fatto parlare bene di loro con il primo album omonimo. Sulla scia dei complimenti ricevuti, la band di Macerata non ha perso tempo a incidere un altro lavoro, affidato alle sapienti manipolazioni di Michael “Elvis” Baskette (produttore americano, ha lavorato con Incubus, Stone Temple Pilots, Limp Bizkit e RATT). “Night Club” è un heavy metal con ampie zone melodiche, le quali regrediscono parzialmente il sound verso un power rock o comunque un heavy più morbido. “Eagles from the Sky” è il cerimoniale iniziale, è la canzone che si rivela subito e denota l’efficace semplicità delle chitarre e le tonalità elevate di Christian Bartolacci (uno con voce alla Geddy Lee). Un riff accattivante è anche quello della titletrack, misto ad accelerazioni e un ritornello che ricorda gli ultimi Iron Maiden. “Seven Days of Death”, “Last Supper”, “Why Do You Feel Alone” sono altri pezzi degni di menzione, in questo album che nell’insieme si rivela piacevole e di grande fruizione. Probabilmente è l’impatto che i brani riescono a dare, grazie a melodie immediate e una costruzione dei pezzi che risalta le varie fasi che li costituiscono, dove spuntano anche assoli di buona fattura. Uno stile che si aggancia all’heavy di qualche decennio fa, ma non per questo meno efficace.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10