(AFM/Audioglobe) Con questa ricca raccolta su doppio cd, Udo Dirkschneider festeggia non soltanto i 25 anni di attività con la sua band solista, ma anche il proprio 60° (!) compleanno. Ben 25 i brani presenti, per un minutaggio totale che supera l’ora e quaranta: per i seguaci del folletto tedesco questa compilation ha effettivamente numerosi motivi d’interesse, perché raccoglie bonustracks e rarità difficili da trovare tutte insieme, ma tranne poche eccezioni il materiale viene solo dai dischi degli ultimi anni. Dei tre inediti “Tallyman”, “The Silencer” e “Artificialized”, il migliore è sicuramente quest’ultimo, che ci mostra un Udo più graffiante che mai e alle sue spalle il sound ‘spaziale’ delle ultime produzioni. In mezzo alle b-sides dei singoli e alle bonus track delle edizioni giapponesi e sovietiche (c’è una “Cry Soldier Cry” cantata in russo) spiccano in particolare le collaborazioni con Hammerfall (“Head over Heels”), Doro (“Dancing with an Angel”) e Raven (una scatenata rilettura di “Born to be wild” degli Steppenwolf); meno riuscita quella con i Lordi (“They only come out at Night”). Non saprei cosa dire della piano version di “Balls to the Walls”, ma mi piace molto invece quella di “Tears of the Clown”, forse il pezzo migliore che gli U. D. O. ci abbiano proposto negli ultimi sette-otto anni. Quasi in chiusura potete inoltre sentire come il singer reinterpreti i Judas Priest di “Metal Gods”. Auguri, Udo, e altri 25 anni di heavy metal!

(Renato de Filippis) Voto: 7/10