copjacoblizotte(Autoproduzione) Il polistrumentista del Maine Jacob Lizotte ha esordito sul mercato due anni fa, e da allora ha pubblicato la bellezza di otto dischi: cinque ep (compreso questo “For the fallen Ones”) e tre full-“length” in cui si occupa di tutti, ma proprio tutti, gli aspetti. L’ultimo nato contiene cinque brani in cui si sprecano le contaminazioni. Ruggente approccio thrash, ma melodie da modern heavy metal per “Fight or flight”; sul thrash quasi puro, con voce in falsetto altissimo, nonché chitarre sfrenate e talora inclini addirittura al death, “Metal Mahyem”, probabilmente il brano migliore del lotto. Refrain orecchiabile (ma anche un po’ già sentito) per “For the fallen Ones”, che mostra le abilità del polistrumentista sia come batterista che come chitarrista; “Voices of the Dead” è invece la ruvida power ballad (con significativa accelerazione finale), dai caratteri Metallica attorno al “Black Album”. Completa il lotto “Save us from Ourselves”, che non aggiunge molto al valore del totale. Metal un po’ autoreferenziale, senza particolari picchi.

(René Urkus) Voto: 6,5/10