copeightofspades(autoprodotto) Il primo disco di questi hardcore rockers francesi, “Look in my eyes”, uscì nel 2006. Nel 2016 aveva proprio senso raccontare 10 anni di musica con un disco intitolato appunto “10 anni di fottuto rock’n’roll”… disco che è proprio un nuovo album e non una raccolta di canzoni note come il titolo potrebbe suggerire! Ma cosa fanno gli ‘otto di spade’? Prendete una buona dose di Motörhead, iniettate dell’hardcore, qualche goccia di punk, vaghe influenze thrash… passate tutto per pesanti dosi di whiskey ed ecco Eight Of Spades, band con un vocalist che vanta molte similitudini con il compianto Lemmy! Pestata e sconvolta “One Beer Baby”. Mid tempo coinvolgente e ricco di cori “The Dead Man’s Hand”, molto punky “My Last Trip”, spensierata “Go!”, scatenata “Angry Life”. La title track è irriverente, non rispetta nessuno, ed è seguita dall’ottima “Under My Skin”: pesante, cadenzata… alla ricetta di cui sopra potete aggiungerci un pizzico dei Pantera con una spruzzata di Testament. Chiude “Family”, canzone nella quale la band offre ulteriore divertimento facendo notare che pure il blues è una componente interessante del loro mix letale. Tecnica? C’è ma se ne fregano. Precisione? Ma per favore! Raffinatezza? Dito medio! I parigini sono incazzati, scazzati, divertiti e divertenti! In questa mezzora di musica ci sono valanghe di groove, melodia annegata nel duro pestaggio, tutta roba che forse nel disco non rende come sicuramente esalterebbe il pubblico se sparata a volume micidiale da sopra un palco, in mezzo al casino, con fiumi di birra che scorrono rigogliosi…

(Luca Zakk) Voto: 7/10