copcelestialruin(Autoproduzione) Un EP è sempre una buona occasione per farsi conoscere, una carta d’identità insomma, dove mostrare i propri segni distintivi. Di sicuro i Celestial Ruin di distintivo hanno la voce femminile, ne troppo sensuale ne troppo decisa. Il genere certo non lascia molta libertà d’espressione, essendo una sorta di Gothic dalle tinte fortemente Heavy e un po’ boombastiche. Il dischetto fila veloce e a dire la verità è parecchio ruffiano, quasi a voler fare incetta di fans di Nightwish e compagnia bella. Ma c’è forse del male in questa ambizione? Io non ne vedo, anzi… L’importante è farsi conoscere. I pezzi sono tutti originali e ben strutturati, suonati perfettamente, ben confezionati, la copertina accattivante. Insomma, la carta d’identità parla chiaro, le doti ci sono. Vediamo ora come se ne può ricavare un album completo!

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10