I Magnum si sono dimostrati attivi negli ultimi anni, proseguendo in modo continuato l’attività in studio. Ora i rockers inglesi hanno pensato di prendersi una pausa compositiva e di rilassarsi con la reincisione di basso e chitarra o di voce e batteria di alcuni pezzi editi in album precedenti. Nasce così “Evolution”, una sorta di “best of” che ripropone pezzi rivisti dal 2002 in poi. Ovvero l’anno della reunion. Da “Breath of Life” sono risorte “The Holy Touch” e “Just Like January”, quest’ultima poco incisiva nella sua prima orchestrale metà, ma il sound dei due pezzi acquista ora uno spessore più ampio. Da “Brand New Morning” (album troppo discusso dalla critica) Tony Clarkin e soci hanno ripreso la titletrack e “Immigrant Son”, due pezzi energici e con la seconda a dare lustro proprio allo stile di Clarkin e del bassista Al Barrow. L’album del 2007 “Princess Alice & the Broken Arrow” viene celebrato con la riproposizione di “When We Were Younger” e “Out of the Shadows”, la prima era l’opener fortemente intrisa di tastiere (ma lo era tutto l’album) e nella sostanza resta se stessa, ma a beneficio di un’identità più corposa della batteria, basso e chitarra. “Out Of The Shadows”, un brano tipico della deriva hard rock del Clarkin, riceve anche la rivisitazione della voce da parte dello stesso Bob Catley. Si arriva al 2009 con “Into The Valley of the Moonking”, uno dei lavori che chi scrive non ha apprezzato. Troppo AOR, troppo superficiale e scontato nelle melodie. I pezzi ripresi sono “All My Bridges” e l’innaturale “Blood On Your Barbed Wire Thorns” (citano gli AC/DC?), nella quale ha reinciso il solo Al Barrow. Si arriva ai giorni nostri, all’ultimo e riuscito “The Visitation” e ai due inediti che rimpolpano la scaletta.  ” The Visitation” e “Wild Angels” restano intatte, i nuovi “The Fall” e “Do You Know Who You Are?”, sono pezzi eccellenti, non sono capolavori del rock, ma hanno un’eleganza e uno stile unico. Uno stile Magnum che “Evolution” ripropone egregiamente, candidandosi come una release per tutti e non ridotta ai soli fans.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10