(WTF Records / Diorama Records) Una pesantezza inaudita questo terzo album dei Beyond The Styx, band dal DNA hardcore metal e dunque anche crossover. I francesi si spingono in cavalcate feroci, appunto pesanti, massicce, con distorsioni delle chitarre metalliche e striate di elettricità. Groove, passaggi in breakdown, un cantante dall’urlo aspro e ruvido. Inoltre riff che a tratti esordiscono in una maniera degnamente thrash metal, per seguire poi una direzione HC quanto crossover. Esemplare il brano “ESC XIX”. Inoltre i tappeti ritmici sono scanditi e di stampo puramente crossover. Insomma, “Sentence” sono trenta minuti di magma che ribolle, sono trenta minuti di sano e autentico hardcore metal tanto pesante ma ancora di più annichilente. La visione del mondo dei Beyond The Stynx è quella di un pianeta che con l’umanità che contiene, si avvia ormai verso il baratro. La band è schietta: «Ignoranza e paura: due stampelle per il terrorismo di stato! Legge e ordine. Abuso di potere! Libertà! Dite il mio nome» recita in “Cyclops”. “Sentence” più che essere l’apocalisse, nella sua dimensione sonora è semmai un’istantanea di questi tempi strani, anomali. Una sentenza, appunto.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10