(Noble Demon) Allora è vero: i Dawn Of Solace sono tornati in pianta stabile! Meglio così, se ne sentiva il bisogno di un gruppo intelligente, ipnotico, personale e intimo. “Flames of Perdition” è la naturale prosecuzione del lavoro precedente (recensione qui), una manna per i vari estimatori di Paradise Lost, Katatonia e Anathema, una parentesi dalla rabbia e dal malumore che in questo periodo imperano in giro per il globo terracqueo, senza per questo venir meno nella riflessività e nell’intimità delle composizioni. Un intelligente mix di melodia e testi, in un’ottica ‘commerciale’, ossia senza darsi limiti o generi di riferimento. In fin dei conti non dovrebbe essere proprio questo la musica, ossia libertà? Semplicemente perfetti, ci regaleranno un sacco di perle da qui in avanti, questo è sicuro.

(Enrico MEDOACUS) Voto: 9/10