(Fastball Music) Pubblicato un EP nell’anno zero di questo secolo con il titolo “Endless Restless” – un interessante pubblicazione QUI recensita – ora i DevilsBridge si lanciano nella prova maiuscola, ovvero il primo album intitolato “Sense Of”. Questo lavoro in studio è un catalogo dell’essere della band che si approccia all’ascoltatore con un sound che inforca i dettami dell’alternative e qualcosa del nu metal con dosi di melodic metal. La cantante Dani Nell offre una buona prova, centrando punti melodici nelle sue liriche, attraverso un cantato tendente al soul però con alle spalle quello che è la caratteristica della band, un muro sonoro imponente. DevilsBridge foderano il proprio sound di groove e i patetrn ritmici, prodotti da una batteria che riceve un trattamento un po’ troppo digitalizzato dalla produzione tanto che quei colpi cosi piallati, soprattutto la doppiacassa, la rendono vagamente industrial o comunque da sonorità nu metal. La cosa però va anche bene perché la derivazione moderna dove melodie impastate con un wall of sound abbondante di groove e spunti melodici meno opulenti delle chitarre, come gli arpeggi cantilenanti di “Reality”, sprigionano soluzioni inattese. Le canzoni della band svizzera contengono atmosfere cupe, tra malinconia e un’amara considerazione della vita. “Pain” è una canzone di oltre 7′ ed è l’impero canoro di Dani. Canzone lenta e placida, riflessiva e ricca di pathos anche per via della capacità vocale e d’interpretazione della cantante svizzera. In “Pain” la musica è fluida, scorrevole, diventa un pretesto per lasciare la cantante libera di creare.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10