(Armageddon Label) Recensito il nuovo album dei Dropdead, QUI, restava da prestare attenzione all’imponente opera di ristampa voluta dalla Armageddon Label, concittadina della band. L’etichetta di Providence nel Rhode Island in questo 2020 pubblica infatti il suddetto terzo album dei Dropdead ma anche le ristampe del primo e secondo album (QUI recensiti) e i due volumi con l’intera discografia dei Dropdead, con materiale dal 1992 al 2013. A tutto ciò si aggiungono i demo, perfetti per un ascolto che riesce a comunicare l’intera potenza d’urto dei Dropdead. Ventinove anni fa, grindcore e hardcore, bilanciati, studiati, pensati, ma… i demo sono lo specchio della furia dei Drops! Venticinque minuti, ventisei pezzi, l’essenza dei Dropdead distillata in questa pubblicazione che svuota il sangue nelle vene, all’ascoltatore, che ipnotizza la mente con quel basso grasso e ruvido, sempre dell’ascoltatore, e riduce ogni cosa all’essenzialità dell’estremismo sonoro. Ci sono diverse chicche e chi scrive stravede per “Pliers”, ma tutte e proprio tutte queste bordate meritano.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10