ELLENDE – “Ellenbogengesellschaft”

(AOP Records) Finalmente il successore del favoloso “Lebensnehmer” (recensione qui) uscito nel 2019! Non si smentiscono gli austriaci Ellende, con il loro black identificativo, tanto atmosferico quanto travolgente, ricco di dettagli, suggestivo, evocativo, penetrante. È un continuo vagare tra riff serrati, arpeggi incantevoli, aperture scenografiche ricche di una oscura teatralità, partendo proprio dall’intro “Ich Bin”. “Unsterblich” è furibonda ma diabolicamente tecnica, ricca di groove e, dentro questi quasi otto minuti, trova spazio per melodie intense, mid-tempo tuonanti, arpeggi struggenti fino a teorie corali irresistibili. Apertura deliziosamente decadente per “Ruhelos”, brano ricco di tempi irregolari, avvolto da un’aura misteriosa, con ospite J.J.degli Harakiri for the Sky. “Hand aufs Herz” provoca con ipotesi symphonic black, senza mai abbracciarne totalmente la direzione, virando piuttosto su idee progressive con la vasta sezione centrale, dove batteria e chitarra classica giocano, invitando anche lo strumento elettrico fino all’esplosione furiosa del finale. Imprevedibile, ammaliante ed ipnotica “Someday”, brano che solo verso la sua conclusione intensifica i toni tornando su binari black metal. Anche “Freier Fall” regala grandi sorprese, mescolando delicatezza introspettiva con un’evoluzione oscura dall’incedere trionfale, verso uno di quei mid tempo che stregano l’ascoltatore. Progressiva e contorta “Abschied”, a tratti vicina sia al post black che ad un black più tradizionale, sempre e comunque destabilizzante e provocante, prima della conclusiva “Verletzlich”, con le sue evoluzioni, i suoi vagabondaggi tematici perfettamente amalgamati, con i suoi samples tratti da ‘Fragments of a Portrait’, il film per la televisione con l’intervista al pittore irlandese Francis Bacon, al quale il brano, o forse l’intero album considerando la copertina, è ispirato. Ancora una volta gli Ellende regalano un’opera sublime, intensa, avvolgente. Otto capitoli di black evoluto, personale, ricercato, infinitamente poetico, meravigliosamente coinvolgente!