(AFM/Audioglobe) L’esordio degli Epysode, “Obsessions”, è stato uno dei primissimi dischi ad essere recensito su questo portale (QUI). A distanza di circa due anni, il chitarrista Samuel Arkan riporta sul mercato la sua ‘prog metal opera’: stavolta partecipano al progetto, fra gli altri, Tom S. Englund degli Evergrey, Henning Basse (che è stato per anni il cantante dei Metalium), Mike LePond (ovviamente, Symphony X) e il nostro Simone Mularoni (DGM). Ormai è noto che il livello di queste metal opera si è un po’ abbassato, dato che ne escono quindici l’anno e tutti ormai sono sul disco di tutti, ma “Fantasmagoria”, pur non brillando per la forza di un singolo, è comunque superiore a tanti progetti simili. Melodica ma allo stesso tempo labirintica “The Arch”: ottimo power/prog granitico, ma i migliori in quest’ambito restano sempre i danesi Manticora. Aggressiva e avvolgente “Venom”, mentre “Raven’s Curse” ci conduce naturalmente dove osano soltanto i Symphony X (mirabile l’utilizzo delle incalzanti tastiere). Molto bella la titletrack, power ballad in crescendo, con un duetto fra Englund e la bella e profonda voce di Ida Haukland dei Triosphere; “Forgotten Symphony” è sicuramente il pezzo forte del disco, con i suoi sette minuti di durata che si dispiegano fra chitarre durissime e melodie vocali abbastanza originali. Un prodotto onesto senza essere eccezionale, che consiglierei in ogni caso a chi ama la scena progressive.
(Renato de Filippis) Voto: 7/10
