(Punishment18 Records) Giungono al terzo album i piemontesi Evilizers, quattro anni dopo il convincente “Solar Quake” (recensione qui), un lavoro in cui è palese l’amore della band per il metal ottantiano, in particolare per Judas Priest e Iron Maiden, senza disdegnare qualche piccola incursione nel thrash; tutte queste sonorità vengono portate avanti con coerenza anche su “Lord Of The Lost Souls”, ma questa volta il bagaglio si espande, inglobando influenze teutoniche – Accept in primis- e del solido e roccioso power metal americano. Anche l’approccio vocale di Fabio Attacco è differente, limitando gli acuti alla Halford in favore di un’interpretazione dei brani più rauca e grintosa e, in definitiva, più personale. “Rise Up” è l’opener perfetta, trattandosi di un brano diretto e granitico che ha il suo punto di forza sul riff portante travolgente ed un grande ritornello, catchy al punto giusto. La maturazione vocale di Attacco raggiunge il culmine nell’emozionante ballad “All Is Gone”, dotata di grandi linee vocali per nulla scontate. “Facing My Fear” è priestiana al 100%, mentre sul versante speed thrash troviamo la terremotante “A Thousand Thorns”. Un album che porta avanti con coerenza uno stile consolidato, ma con interessanti novità che all’inizio possono spiazzare l’ascoltatore, ma che, mano a mano che si procede con gli ascolti si riveleranno essere dei punti di forza.
(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10