(Massacre) Dopo la parentesi piratesca/runningwildiana di “Ocean Blade”, e un terzo disco che ammetto di non aver sentito, “End of the Night”, i Gloryful tornano a classiche sonorità heavy/power metal, magari un po’ più cupe del solito: “Cult of Sedna”, la quarta prova in studio, ripiomba così in un sound troppo standard, come fu quello del debut “The Warriors’ Code”. La titletrack è solo una breve e tenebrosa intro che sfocia nella successiva “The Oath”, grantica ma canonica. Melodica sullo stile dei Wizard “Void of Tomorrow”, mentre “The Hunt” ha le spigolosità dei Mystic Prophecy. Pesante e impostata “Desert Stranger”, con le virate vagamente NWOBHM di “Sinner & Saints” siamo rapidamente alla fine di un disco che, ahimè, non incide. Metallo tedesco fin troppo di maniera…

(René Urkus) Voto: 5,5/10