(autoproduzione) “On This Earth” è l’album d’esordio degli Inver, band che ha nelle proprie corde una totale ascendenza dalla dark-goth wave che ripresenta con leggerezza nella propria variante metal. Le ombre, le atmosfere, la malinconia di “On This Earth” sono fortemente determinate da questo retroterra dark/gothic che rende l’album un mondo, una dimensione saturnina, offuscata dalla mestizia e tumulto dei sentimenti. L’uso dell’elettronica aumenta questa dimensione oscura, restituendole quel taglio mutevole dark wave e gothic che plasma buona parte dei pezzi. Chitarre distorte che nella loro totalità emergono con tratti, in maniera misurata, metal, dando corpo ai pezzi e un’ossatura che non si perde in soluzioni vacue, immateriali. “Tarnished Son” è proprio il tipo di canzone che si apre con quella dinamica dark wave e passa poi a una fase dark metal di grande respiro e con atmosfere che si dilatano e diventano maestose. Suggestiva la canzone “I Stand With Trees”, la più lunga in durata delle sette totali, con il suo superbo e uniforme incrocio tra dark, post-folk, gothic metal. Nel complesso Inver non sprecano una sola canzone e tutte incasellano un’architettura sonora accattivante, dalle tinte ovviamente decadenti. Proprio come quel grazioso acquerello in copertina, nel quale luce crepuscolare e ombre della natura si specchiano vicendevolmente.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10