(Nuclear Blast Records) Riparte dall’ottimo “Order Of The Mind” di due anni fa (recensione qui) la extreme metal band internazionale (Usa, Brasile, Cile ed Argentina) ormai stabilitasi negli USA, proseguendo un cammino intenso e deliziosamente intricato. La violenza sonora rimane, impetuosa come non mai, ma tutte quelle divagazioni già presenti nel debutto, qui si intensificano e già la title track svela questo crescendo, partendo particolarmente violenta, oltre che molto tecnica, verso una dimensione introspettiva ed un finale travolgente. La componente post metal domina l’oscura “Heal”, si rivela tanto suggestiva quanto tuonante “Surging Ablaze”, canzone meditativa, in un certo senso contemplativa, prima della modernità ricca di elettronica dell’avvolgente e conclusiva “Watchful Eye”. Riff che non dimenticano Sepultura o Gojira ora sono ancor più affilati, mentre quelle aperture tra il post metal e l’atmosferico salgono di livello, potenziando anche quelle divagazioni più progressive. Gli Irist scolpiscono il suono con precisione ed ispirazione… ed anche siamo davanti solo un EP, solo quattro brani (più un intermezzo noise), emerge molto chiaro il potente promemoria, quella esplicita dichiarazioni di intenti: gli Irist sono qui per restare!

(Luca Zakk) Voto: 8/10