(Icons Creating Evil Art) I Kuadra sono di Vigevano in provincia di Pavia e nel loro percorso musicale ne hanno fatte di cose. Le potreste ascoltare QUI. Fotografi dei tempi che viviamo, da sempre, oggi più che mai la band si mostra con il proprio acume lucidato e infuso in un suono che tocca l’elettronica, tanta, e sceglie linee vocali free style, dunque rap e trap. Ormai ben oltre il loro guazzabuglio di alternative metal, rap, post metal che li ha contraddistinti e più di ogni altra cosa da cui li ha visti evolversi, i Kuadra con “Discoduro” raggiungono un altro livello. “Fatetutticomeme” è uno spesso e robusto esternare, rinforzato da synth tosti, grossi e dal drum & bass fluente. “Gloryhole” è quasi un industrial, il ritmo scorre come il sangue nelle vene. Dei sei pezzi, cioè “Robinud”, “Santino”, “Haldofilter”, “Barabba”, gli altri quattro, tutto si srotola tra un’elettronica a volte alienante una linea vocale con controcanti articolati, saltellanti e con l’intercalare fissato sulle rime. Acume, ironia, anarchia, politicamente ‘incorretto’ e politici scorretti. Tutto è un flusso di parole con quel turbinio sonoro che le pervade. I Kuadra in neppure sedici minuti fissano i punti della loro identità e quando la si guarda si resta interdetti.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10