(Auerbach Tonträger) Sono passati ben dodici anni dal loro precedente lavoro, dal loro precedente capolavoro, quel “There Is Light In The Body, There Is Blood In The Sun” del 2013 (recensione qui) per il quale ebbi pure il piacere di intervistare la band (leggetela qui). Ed ora, dal nulla, eccoli tornare con un altro maestoso disco, rendendo ancor più sublime il loro dark folk, spesso apocalittico, sempre provocante con certe atmosfera quasi dark wave che la band definisce ‘un gospel apocalittico per l’antropocene’, visto che il disco è solo una componente di una più vasta ricerca condotta dal membro fondatore Joshua Gentzke per la sua tesi di dottorato, la quale prevedeva la traduzione e l’interpretazione di manoscritti esoterici dell’inizio dell’età moderna relativi al mistico eterodosso Jacob Böhme e alla sua cerchia ristretta in Polonia, Germania e Paesi Bassi. Sullo sfondo di una serie di eventi ambientali che hanno afflitto il loro spazio vitale e lavorativo nella California settentrionale, Kathryn e Joshua hanno iniziato a esplorare insieme questo mondo emergente e a tradurlo in immagini, musica e film. La componente musicale abbraccia una vasta gamma di influenze, dal blues al gothic, dal psichedelico al punk, senza dimenticare emozioni desertiche, folklore, americana e il già citato dark wave, quello degli anni ’80. L’immensa oscurità della musica, dei testi, sono quasi un monito biblico che annuncia una imminente e definitiva apocalisse naturale, il cui avvento ha già iniziato a far sentire la sua voce, un po’ come le prime gocce di pioggia prima della potenza devastante dell’uragano che segue. E mentre il mondo galoppa verso la fine, i Lux Interna rendono tutto più romantico, più mistico, più suggestivo grazie a musica di una bellezza destabilizzante, di una profondità stilistica irraggiungibile. Un’ora nella quale abbandonarsi, nella quale lasciarsi andare, esattamente come se questo disco fosse l’ultima cosa da sentire prima del frastuono che anticiperà il grande silenzio, il grande oblio, il nulla cosmico assoluto.

(Luca Zakk) Voto: 10/10