(Sun and Moon Records) Dopo il favoloso EP del 2020, “Trhliny v (ne)skutočnosti” (recensione qui), il trio slovacco Solipsism diventa un quartetto, apre anche alla lingua inglese e sforna il primo full length, un lavoro che parte proprio dalle idee dell’EP, sviluppandole, esaltandole, dando vita ad un’altra perla di malvagità intensa, presente, palpabile… penetrante. Un mix sapiente di black metal vecchia scuola, come su “Your Entirety”, ma anche un black che evolve, si fa iniettare melodie a volte dissonanti, con un cantato che spazia dal growl selvaggio allo screaming sconcertante. L’album intero affronta una dimensione di complessità imponente, ricca di sorprese: diventa difficile guardarlo da un punto di vista che riesca a inglobare tutta la sua poderosa immensità. Ma basta lasciarsi andare dentro ciascuna delle nove tracce per provare piacere, coinvolgimento, uno stato di ipnosi sulfurea ed un ricercato e raffinato senso di malvagità.

(Luca Zakk) Voto: 8,5/10