(Marshall Rec) Lontano dal volere essere provocatorio, ma coloro che incisero “Troublegum” sono arrivati al 14° album in carriera. Chi lo avrebbe mai detto! Per quanto i Therapy? non sono da considerare solo come quelli di “Trublegum”, resta evidente che col passare del tempo i nordirlandesi sono diventati gli outsider della scena. L’alternative rock/metal dei Therapy? ha conosciuto giorni di gloria negli anni ’90, del resto è stato quello il decennio dell’alternative. Molti li apprezzavano per come infilavano del pop nel rock e nel punk che diventava anche metal. Eppure mentre altri tracciavano una parabola ascendente che col tempo diventava discendente o si arrestava bruscamente, i Therapy? invece sono andati avanti, album dopo album, tour dopo tour. “Troublegum” ha venduto comunque un milione di copie e in Inghilterra cinque singoli dell’album si sono ben piazzati nelle classifiche eppure resta, in termine di vendite, il momento più fulgido nella carriera dei Therapy?. Loro però non si sono mai smarriti ed ecco che “Cleave” suona ancora oggi un lavoro dei Therapy?. L’album è perfettamente in sincrono con i primi anni ’90, per quanto invece almeno nell’immediato passato, e precisamente durante “Crooked Timber” del 2009 e “A Brief Crack of Light” del 2012, i nordirlandesi si sono invece presentati con una modalità forse nuova. Sperimentale a loro dire, meno d’impatto rispetto alle metodiche solite di Andy Cairns e compagni. Se l’ultimo “Disquiet” ha visto un ritorno più concreto (QUI recensito) “Cleave” è un album che al netto di tutto appare calzante, energico e con qualche buon (possibile) hit. Soprattutto però c’è una freschezza d’espressione che era venuta meno da qualche tempo. Senza reinventarsi, come dimostra la nirvaniana “Expelled”, e senza neppure elargire canzonacce, l’opener “Wreck It Like Beckett” o il singolo “Callow”, i Therapy? si ripresentano con un mezzoretta e più alquanto gradevole.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10