(Purity Through Fire) Francia e Portogallo sono probabilmente gli unici due paesi al mondo che hanno la fortuna di poter ospitare una scena black metal sotterranea, fatta di album registrati dal vivo, magari in luoghi blasfemi… Gli Unholdun potrebbero essere un consistente anello di congiunzione tra questo tipo di black metal e la sua controparte più ‘popolare’ e meno suburbana. Pur trattandosi di musica molto diretta, non possiamo invece dire che la registrazione sia così volontariamente grossolana, tanto che il suono risulta davvero molto pulito e ‘leggibile’, senza la minima confusione tra gli strumenti. Le tracce, quattro sfuriate black come si deve, sono veloci e aggressive, senza compromessi di voce, parte ritmica o chitarra che possano rendere il lavoro minimamente morbido. Un esordio davvero buono, in grado di far ben sperare per il futuro del gruppo…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 7,5/10