(Nordvis Produktion)I norvegesi Varde che debuttarono l’anno scorso con l’intenso “Fedraminne” (recensione qui), sono un progetto nato nel 2017 composto da membri di Alsvartr, Nordjevel e Dødheimsgard. Tra il black, folk e viking, con un forte legame verso la terra di origine, questa band ha instaurato da subito un livello qualitativo non comune capace di esaltare la cultura nordica e le tradizione con fare provocante ed in linea con la malinconia che certi scenari di quei paesi possono suscitare. Ma quel punto di partenza, “Fedraminne”, era anche un punto di arrivo dopo un percorso che ha dato visibilità alla band e portato alla conseguente firma con la nota etichetta svedese, innamorata di questi act trasversali, sempre coinvolti nel black, ma capaci di divagazioni ricche di storia e cultura. Per arrivare a ”Fedraminne”, i Varde nel 2018 pubblicarono senza ausilio di una label un EP, questo “Asgaardsreien”, ora oggetto di reissue da parte dell’intelligente etichetta, la quale così facendo chiude un cerchio e spiana la strada per il futuro di questo progetto. “Asgaardsreien”, nei suoi venti minuti abbondanti, contiene solo due tracce, anch’esse basate su poemi norvegesi del 19° secolo, le quali furono registrate in sessioni che all’epoca produssero pure alcuni brani che poi finirono sul disco di debutto. Tali sessioni, tra l’altro, esaltano quel concetto di intimità culturale della band, visto che si tennero in qualche location dispersa nel mezzo del nulla, nelle foreste scandinave, tanto che l’energia elettrica necessaria per alimentare le strumentazioni fu prodotta con un generatore a gasolio. Con “Asgaardsreien” diventa tutto chiaro, diventa più facile capire il debutto. Due brani che in poco tempo racchiudono il black metal degli anni ’90, la narrativa folkloristica, il senso di oscurità, una teatralità suggestiva e la violenza più efferata. Se vi è piaciuto “Fedraminne” o se semplicemente avete voglia della purezza diabolica del black anni ’90, ecco che questa nuova occasione rende “Asgaardsreien” semplicemente imperdibile .

(Luca Zakk) Voto: 8/10