(High Roller Records) La formazione capitanata dai fratelli Eriksen, in realtà Ron e Robert non lo erano ma la raccontavano così, entrambi chitarristi mentre il primo è anche cantante, nasce a scuola nel 1986. Registrano un demo con il titolo di “Do or Die” contenete tre pezzi che si guadagnano l’attenzione della Metal Blade che pubblicherà nel 1988 il primo album della band (ristampato sempre dalla High Rioller e QUI recensito) il cui titolo è lo stesso del demo. Nati nella contea di Orange County poco a sud di Los Angeles, in quel periodo il thrash va per la maggiore, eppure i quattro studenti sentono ancora troppo punk e hardcore attorno a loro e diventare i Viking è la reazione! “Man of Straw” è dell’anno seguente al debut album “Do or Die” e la formazione californiana mostra un sound privato dell’elemento hardcore e diretto verso Forbidden, Nuclear Assault, Dark Angel quanto i Sacred Reich. Una una traiettoria di stile diversa anche per vicissitudini personali di alcuni dei Viking. Ron Eriksen, ovvero Ron Daniel, abbraccia la fede e riscrive buona parte dei testi per renderli più ‘cristiani’. Alla fine delle registrazioni leggenda vuole che anche Matt Jordan, batterista, si interesserà alla fede cristiana. Tuttavia Ron addirittura diventa pastore con tanto di comunità religiosa da gestire e amministrare. La sopravvenuta fede renderà impossibile ogni progetto, come anche l’andare in tour, ed ecco dunque che la band smette di esistere molto presto. “Man of Straw” rappresenta un concreto passo avanti rispetto all’esordio, per via dell’evoluzione dello stile meno estremo, meno serrato nelle trame e concrertamente thrash nella sua forma, oltre a suonare in maniera meno dozzinale e solo un anno dopo il precedente. La band si riformerà nella prima decade degli anni 2000, grazie a Ron che resterà comunque orfano degli altri, salvo per Matt Jordan che lo raggiunge nel 2013, pubblicando poi un album nel 2015. L’etichetta tedesca ristampa l’album in vinile con tre colori differenti e con dei conentuti speciali come un poster e una cartolina.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10