Iron Maiden, li seguiamo da una vita, come tutti e da quando eravamo ancora adolescenti. Un loro concerto è una coinvolgente esperienza. Tanto coinvolgente che l’indomani sei fiacco, pensi alla sera precedente e ti senti come se fossi arrivato da un altro pianeta, universo, realtà. Tipo tornare dalla vacanza alle Mauritius e riprendere il lavoro!
A questa esaltazione cosa mai si potrebbe additare contro? Di seguito c’è il nucleo delle nostre opinioni discusse semplicemente a distanza, attraverso uno scambio via chat avuto tra noi, dopo essere stati uno al concerto degli Iron Maiden svoltosi a Padova presso lo Stadio Euganeo il 13 luglio e l’altro il 26 dello stesso mese a Stoccarda, presso l’area Cannstatter Wasen.
STOCCARDA «Andare a questo concerto mi è stato anche utile per capire quanto notato il 24 ottobre 2022 a un concerto dei Paradise Lost a Strasburgo. Erano tutti miei coetanei e qualche giovane. Ai Maiden è stato uguale, ma moltiplicato per non so quanto! Un oceano di capelli bianchi, stempiati, calvi, gente matura, poi qualche giovane certo, ma anche molti adulti con i figli. Eravamo tutti noi 40 enni, 50 enni, 60 enni. Lascio a te le considerazioni…» (altro…)