fotoeisenherzI tedeschi Eisenherz con il nuovo “Fluch der Zeit” propongono un gothic metal di tipo sinfonico davvero accattivante. La band del cantante Heinz Zürl, colui che risponde alle domande, ritorna sulle scene dopo sette anni dal precedente e omonimo lavoro. (english and german version)

Ciao, grazie per questa intervista. Sei già stato intervistato da un sito web italiano?
Grazie a te. No, è la prima volta che facciamo un’intervista per l’Italia.

Nel 2006 il vostro debut album omonimo e poi sei anni per il nuovo “Fluch der Zeit”. Cosa avete fatto in questo intervallo di tempo?
Circa cinque anni fa abbiamo portato a termine la nostra prima edizione di “Fluch Der Zeit” (Giuramento del tempo). Dopo abbiamo registrato delle canzoni di Michale Mainx fino ad un livello di perfezione. Avremmo potuto pubblicare FdZ già due anni fa. Ma sfortunatamente avevamo delle cose da fare, quindi la pubblicazione ha dovuto attendere

Cantate in tedesco e all’inglese ormai sono tutti abituati,  pensi che questo a volte possa essere scomodo per un ascoltatore italiano, spagnolo o di qualsiasi altra nazionalità? Vi è stato mai posto questo aspetto da persone non di lingua tedesca?
Penso che questo modo di cantare in tedesco si combini con le canzoni alla perfezione. Porta ad un effetto più dinamico. Ci sono già altri esempi dove i fans di tutto il mondo cantano con la band canzoni in tedesco. Dipende dalla canzone stessa.

L’album mi è piaciuto perché ha una sua fluidità. L’elemento sinfonico è ben amalgamato con il resto. State ottenendo dei buoni riscontri dalla stampa? Cosa ha davvero colto del vostro sound la critica?
Il nostro sound con elementi presi dalla musica classica viene ben visto, finora. Queste cose sono prodotte dalla Frankfurter Symphoniker in uno studio. Potrai sicuramente renderti conto che quelle parti sono veramente di alta qualità

Potresti descrivere sommariamente di cosa trattano nello specifico i vostri testi?
Le mie canzoni sono basate su esperienze personali. I contenuti hanno a che fare con argomenti di critica sociale, come il mobbing o le paure esistenziali. Ci sono anche canzoni che parlano di un triangolo d’amore, di separazione e della sua accettazione. Le storie vogliono anche portare il pubblico verso un mondo di sogni ed illusioni.

Come si inserisce Yvonne Groh nella musica? Il suo contributo avviene già durante la stesura dei brani oppure interviene quando la canzone è già delineata?
Le parti di Yvonne sono sempre registrate per ultime. Questo ci da l’opportunità di provare diverse varianti. Questo metodo di lavoro ha sempre pagato finora.

Ti ringrazio per l’intervista e spero che riusciate ad aumentare il vostro seguito che meritate. I metalheads italiani ti stanno leggendo, rivolgiti a loro per i saluti.
E noi ringraziamo te. Siamo fortunati ad avere una buona base di fans in tutto il mondo. Guardati http://www.facebook.com/EISENHERZofficial.  Riceviamo un vasto feedback da tutto il mondo, e ci piacerebbe suonare in tutti quei paesi. Abbiamo ancora un certa domanda da smaltire relativamente ai concerti, ma decisamente vorremo suonare in Italia il più presto possibile!

(Alberto Vitale)

Grazie a Luca Zakk per la collaborazione.

Recensione