fotothemeatfuckersPerversi, distruttivi, torbidi, ovvero i The Meatfückers, band death metal messicana che non offre un briciolo di compromesso nel sound. Vogliono imporsi all’attenzione della scena mondiale e per farlo usano passione ed organizzazione, come si può capire dalle parole del chitarrista Iracundo. (english version)

In questo momento da quante persone è composta la band? Il vostro profilo Facebook dice che siete in due. Ho trovato foto di voi in tre e in quattro e alcune fonti sul web vi indicano in cinque. Situazione confusa!
Mi dispiace si sia causata questa confusione, essendo una band fai da te è difficile tenere aggiornati tutti i siti dove abbiamo fatto degli upload delle informazioni! Stiamo facendo del nostro meglio per inserire informazioni quanto più precise possibili almeno sul nostro profilo Facebook oltre al nostro sito web che abbiamo recentemente rinnovato. Quindi per rispondere alla tua domanda: i Meatfuckers è una band attualmente composta da 3 membri: Reverend D. – Basso,  Rex Lucifer – Voce, Iracundo – Chitarre. La batteria è programmata al computer, ma stiamo cercando un batterista se qualcuno fosse interessato.
Per farla breve: per i primi 3 mesi del 2006 abbiamo cominciato come band composta da 5 membri, ma l’altro chitarrista ha dovuto smettere di suonare per un po’ e quindi siamo rimasto in 4 per circa 7 mesi durante i quali Io e Reverend D. abbiamo iniziato a comporre delle canzoni, fare delle foto promozionali e suonare il nostro primo live. In seguito il chitarrista è rientrato in formazione e siamo tornati di nuovo 5 membri. Nel 2011 il nostro batterista si è trasferito in un altra città e quindi abbiamo reclutato uno nuovo, ma da luglio 2012 tre membri hanno deciso di lasciare la band e, in agosto 2012, io e Reverend D. abbiamo trovato Rex Lucifer come nuovo cantante.

 “Gangbang from Hell” è il debut album dei The Meatfückers, in precedenza avete realizzato altro, ma in particolare un DVD, “Porn to Be Wild”. Come è nata l’opportunità per questo tipo di pubblicazione?
Allora, il DVD è nato da un’idea mia e di Reverend D. Non volevamo cominciare come tutte le altre bands con un demo audio, volevamo avere un demo “video”, quindi abbiamo deciso di registrarlo usando tre telecamere durante il nostro primo concerto (di spalla ai Cannibal Corpse) e poi usarlo per promuovere la band. E’ autoprodotto e stampato da noi e il montaggio è stato fatto da un caro amico. In seguito ho registrato qualche copia a casa mia e ho regalato delle copie agli amici e ai promoters locali.

 “Gangbang from Hell” mostra un death sound dannatamente e fieramente vecchio. Siete una band che tenta di andare alle radici del genere e rifarsi alle prime idee artistiche che lo hanno caratterizzato?
Oh accidenti! Onestamente, non abbiamo provato ad emulare tale sound, è solo che non siamo più ragazzi giovani (anche se potrebbe sembrare così hahahaha!). A metà degli anni ‘80 eravamo teenager e quindi conoscevamo tutte le bands e i suoni che ora vengono definiti “old school”, quindi si, siamo stati influenzati da quel periodo. Fondamentalmente suoniamo quello che c’è sempre piaciuto ascoltare quando eravamo ragazzi.

Ho visto alcuni filmati di voi su YouTube. Dal vivo sembrate l’inferno che è arrivato sulla terra! Inoltre vi esibite e comparite nelle foto a volto coperto. E’ solo scena oppure c’è una concreta motivazione?
Hai ragione, siamo l’inferno sulla terra! Dal primo giorno, la mia intenzione e quella di Reverend D. era quella di dare vita ad un live fantastico e intenso per il pubblico. Originariamente le maschere erano state pensate per aggiungere mistero sul palco, così il pubblico non sapeva chi fosse a suonare e c’era quindi la possibilità di ricevere una risposta onesta da loro, ma ora le utilizziamo per aggiungere un’altra componente al concept della band e cioè ci sono d’aiuto per ottenere una differenziazione visiva. Usando le maschere dal vivo la situazione si complica, la vista e l’udito diminuiscono e quindi suonare indossandole diventa una sfida in più. Il nostro aspetto ci piace e ultimamente stiamo lavorando per ottenere delle maschere più comode da utilizzare. Crediamo comunque che la cosa più importante resti la musica e non l’immagine, quindi non sappiamo se suoneremo per sempre mascherati. Se dovessimo trovare qualche altra idea, la useremo…

“Dead by Cumshots”, “Pornorama” eccetera, il sesso è la vostra materia verbale principale?
Assolutamente si! Il Sesso è l’elemento principale e caratterizzante della band: il nome stesso della band, l’aspetto, i titoli delle canzoni ecc. Pensa che anche il nome del fan club é: Il Bordello dei Meatfuckers.

Siete messicani e dalla vostra patria proviene sempre buona musica. Quale percezione c’è in Messico da parte del pubblico e della stampa verso il metal? E’ un genere che ha un seguito rispettabile?
Il metal estremo in Messico è ignorato dalla stampa e non è di pubblico dominio. Siamo contenti nel notare che le bands metal degli anni 80 e 70 “Classiche” adesso sono accettate anche dalle nostre parti dalla maggior parte dei media e dalla gente (Mötley Crüe, Iron Maiden, Black Sabbath, Judas Priest, Kiss). Venti anni fa era impossibile sentirle alla radio o vederle suonare in Messico. Se comunque il genere si fa più “pesante”, è ancora molto difficile trovare dello spazio con i media e non ci sono neanche tanti posti dove suonare dal vivo. Direi quindi che è un genere di nicchia ma, nonostante tutto questo, il pubblico metal in Messico spacca!

Come si mantengono da vivere i The Meatfückers? Siete musicisti sette giorni su sette oppure avete dei lavori? Se fosse così quanto riuscite a far coesistere la vostra vita quotidiana con quella artistica?
Bella domanda! Qui in Messico è impossibile mantenersi con la sola musica, ancora peggio se suoni metal, quindi siamo costretti ad avere altri lavori. Sul posto di lavoro la maggior parte dei colleghi sa che suoniamo in una band; ci viene un buon supporto, a volte vengono ai nostri concerti e comprano il nostro merchandising. Questo aspetto ci aiuta, in qualche maniera, a fondere facilmente i nostri due stili di vita.

Il debut album è sul mercato e adesso cosa vi state proponendo di fare?
La prima fase consiste nel promuovere l’immagine della band e la nostra musica… insomma, quello che abbiamo fatto finora. L’idea è semplice: diventare conosciuti nel mondo metal. Abbiamo già registrato il nostro secondo album e stiamo lavorando per farlo uscire entro l’estate, spero. La seconda fase consisterà nel promuovere il nuovo album e cercare di suonare in altri paesi e città.

Grazie per la tua disponibilità. Spero di risentirvi in futuro per altre iniziative. I metallari italiani vi stanno leggendo, rivolgiti direttamente a loro.
Voglio ringraziarti per il vostro interesse e per averci intervistati! Siamo molto contenti di essere stati ben accettati dai metallari italiani. Per favore, continuate a supportare i Meatfuckers, Metalhead.it e Music Solutions Agency. Visitate il nostro sito web completamente rinnovato (www.themeatfuckers.com) sul quale troverete tutte le informazioni riguardanti la band e, se qualche promoter stesse leggendo, portateci a suonare in Italia!! CIAO.

(Alberto Vitale)

Grazie alla Music Solutions Agency per la preziosa collaborazione.

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