Tra meno di due settimane (1° novembre 2019), gli islandesi UNE MISÈRE pubblicheranno il loro album di debutto, “Sermon”, su Nuclear Blast Records.

Oggi la band parla della sua formazione e in particolare degli esordi e di come ha dato forma alla propria immagine e al proprio suono, nella quarta parte del documentario “Iceland: Beauty in Misery”:

Gli UNE MISÈRE hanno lanciato un documentario in più parti intitolato “Iceland: Beauty in Misery”, che parla del difficile rapporto della band con la “pittoresca” destinazione che è divenuta uno di quei luoghi da visitare prima di morire, secondo l’élite degli influencer dei social media.

“Sermon” è stato prodotto e mixato da Sky van Hoff (EMIGRATE, RAMMSTEIN, ecc.), mentre della masterizzazione si è occupato Svante Forsbäck. L’album è stato registrato da Marco Bayatl, Sky Van Hoff e Marco Kollenz. L’artwork è stato realizzato da Niklas Sundin (DARK TRANQUILITY).

Il prodotto di un’era moderna; la natura sonora degli UNE MISÈRE non può essere definita facilmente. Intrinsecamente pesante, la band si pone da qualche parte nel vasto spettro di blackened hardcore e metal aggressivo.

Di recente il gruppo ha pubblicato il video del secondo singolo, “Failures”, prodotto dal chitarrista Gunnar Ingi Jones, in veste di regista:

Jón Már Ásbjörnsson commenta: “‘Failures’ parla del mio viaggio per uscire dalle droghe. La consapevolezza, il tornare sobri, l’astinenza, il disprezzo verso se stessi che ne derivavano. È una canzone di rabbia e di rimpianto, ma man mano che si smette, si trasformano in questa liberazione di cui si ha bisogno. Mi mantiene sobrio. La canzone è per i ragazzi straight edge là fuori”.

“Sermon” sarà disponibile nei seguenti formati:
-CD Jewel
-Black W/ Gold Splatter Vinyl

Copertina e tracklist:

Sin & Guilt
Sermon
Overlooked // Disregarded
Burdened // Suffering
Fallen Eyes
Beaten
Grave
Failures
Damages
Offering
Spiral
Voiceless